Ho vergognosamente saltato l’appuntamento di settembre e di ottobre con i prodotti make up preferiti del mese precedente, lo so, ma è stato un periodo difficile e il blog era l’ultimo dei miei pensieri. La fortuna nella sfortuna ha voluto che, alla fine, i cosmetici amati in agosto fossero gli stessi di settembre e di ottobre, dunque ho ora la possibilità di rimediare alla mia mancanza. Per tutto questo mese, invece, ho utilizzato nuovi prodotti di cui ti parlerò in un altro articolo.
P2, l’amatissimo brand low cost austriaco, che è arrivato in Italia inizialmente con la linea Nails & Hands, da marzo 2016 ha ampliato la gamma con la linea Make Up per viso, occhi e labbra, oltre ad una sezione professionale e a nuove referenze per lo styling delle mani.
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Quest’anno, così come gli scorsi, sono andata a visitare il Cosmoprof (la più grande fiera a livello nazionale riguardante l’estetica), ma solo per un giorno. Questo, ovviamente, non mi ha permesso di godermi appieno la fiera, sicché dovevo correre da una parte all’altra e nonostante ciò non sono riuscita a visitarla tutta. Mi sono dunque fermata principalmente agli stand che conoscevo o quelli di cui avevo sentito parlare. Tra questi vi era Ten Image, una linea di cosmetici scoperta diversi mesi fa (se non un anno fa) tramite un video di Mikeligna e dalla quale ero rimasta affascinata.
La MyBeautyBox di Febbraio 2015, chiamata anche Lady’s Essentials – The Perfect Makeup, racchiude al suo interno cosmetici essenziali (5+1) atti alla realizzazione di un make-up molto semplice, ma completo.
Fino a qualche mese fa non sapevo cosa volesse dire tornare a casa dopo un giornata passata, da mattina a sera, in università, con il blush ancora perfettamente presente sulle gote. Sino ad allora, infatti, tutti i fard in mio possesso tendevano a sparire dopo poche ore dall’applicazione, ma da quando ho iniziato ad usare Blush Up! di Essence la situazione è stata stravolta completamente. Poiché sono rimasta così estasiata da questo prodotto ed essendo anche low cost, ho deciso di dovertene parlare assolutamente, soprattutto perché non mi pare abbia fatto un tale boom sul Web (o forse sì, ma io non me ne sono accorta?). Nello specifico mi riferirò alle due versioni in mio possesso, che sono poi quelle in vendita: Heat Wave #10 e Pinky Flow #20.